lunedì 19 ottobre 2009

Supereroi e strisce - intro

pussey (c) daniel clowes


Mi ritrovo a leggere a breve distanza uno dall'altra il fumetto Pussey di Daniel Clowes (Fantagraphics Books) e la raccolta completa di Sam's Strip di Mort Wolker e Jerry Dumas (Fantagraphics Books).
Il primo è una finzione autobiografica nella quale Dan Clowes immagina di essere Dan Pussey, l'ultima delle star del disegno agli inizi degli anni '90, quelli della specupazione sui supereroi, quelli in cui si vendevano milioni di copie dei numeri uno di una nuova serie. Sotto l'ombra onnipresente di Mr. Infinity, splendida parodia del sorridente Stan "The Man" Lee, le stelle nascono e muoiono in un giorno. Clowes rappresenta il lato più deprimente e sconcertante del mercato fumettistico USA, con una certezza: i supereroi non cresceranno mai.
Sam's Strip è il capolavoro comico e meta-fumettistico di Wolker e Dumas, pubblicato a fine anni '60. Si configura come una folle esplorazione dei codici e dei mondi dei fumetti a strisce, lanciandoci una chiarissima provocazione: le strisce sono il formato che permette la maggior libertà espressiva nel fumetto.

A conclusione di questa introduzione, quindi, vi do appuntamento al prossimo intervento, che potremmo riassumere con: l'omologazione dei supereroi vs. la libertà delle strisce.

Nessun commento:

Posta un commento



Tutti i testi di questo blog sono (c) di Harry Naybors, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma esplicitando sempre l'autore e/o la fonte.

La versione a fumetti di Harry è (c) di Daniel Clowes.