mercoledì 23 febbraio 2011

Come Gaza (non)insegna

(c) joe sacco


Joe Sacco ce lo spiega sbattendocelo in faccia. Se prendi una popolazione e la chiudi in un confino, da un lato un muro egiziano, dall’altro, ovunque, posti di blocchi ed esercito, prima o dopo quella stessa popolazione si ribellerà e le conseguenze saranno terribili. Il pugno si stringe. Ma fino a quando può durare un tale braccio di ferro?

Succede in Libia e in Italia. Se fai un patto con un dittatore, che prevede pagamenti di grandi somme in cambio di prigionie forzate nelle galere libiche di clandestini e rifugiati politici del Nord Africa; se sbandieri tale patto come una grande vittoria politica; se non ammetti che un patto col diavolo è inaccettabile; se tale compromesso è solo l’ultimo di una serie durata decenni, che ha compromesso ogni governo italiano; … devi accettare il fatto che se il dittatore cade, si apre un baratro di violenza e di fuga. Ecco, tutta l’ipocrisia della politica interna leghista esplode con la rivolta nordafricana. Il pugno si stringe. E Maroni e Bossi hanno dei gatti incazzati attaccati alle palle.
Il dato oggettivo è che né l’uno né l’altro hanno mai letto Joe Sacco.

Harry

3 commenti:



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